Eccoci all’attesissima seconda "puntata"
. Chi avesse perso per strada la prima parte dei consigli di
ViverECOlogicO per vivere in un ufficio più "verde" e, di conseguenza, più salutare, può semplicemente
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Oggi ci occuperemo degli ultimi due aspetti più importanti che vi permetteranno di rispettare la natura e favorire il risparmio energetico anche nei vostri luoghi di lavoro: l’uso delle macchine e degli altri materiali che accompagnano ogni giorno le nostre lunghissime (fin troppo!)ore in ufficio!
Macchine. Passare molte ore con gli occhi fissi davanti al computer affatica la vista e crea problemi agli occhi (ne sanno qualcosa le vostre redattrici di ViverECOlogicO!). E’ utile, per esempio, fare una pausa dopo ogni ora trascorsa davanti allo schermo (ed è anche un’ottima scusa per un caffè eh eh!) e applicare sul video un filtro per limitare riflessi e bagliori.
Per quanto riguarda un’altra cara compagna delle nostre giornate lavorative, la fotocopiatrice, non tutti sanno che la fotocopiatrice durante il suo funzionamento, determina la produzione di ozono, che, se supera una certa dose di concentrazione, può causare sintomi irritativi a occhi e vie respiratorie. Di conseguenza è meglio installare la fotocopiatrice in una stanza separata dai luoghi di permanenza, ben aerabile, meglio se con una finestra. La stanza separata è utile anche per attenuare i rumori della fotocopiatrice e di altre macchine (stampanti, macchine da scrivere).
I toner, inoltre, contengono sostanze cancerogene, per cui è bene evitare di mangiare o fumare durante il lavoro alla fotocopiatrice, mentre è utile alla fine lavarsi sempre le mani, facendo molta attenzione durante le operazioni di ricambio del toner (i resti del toner sono rifiuti speciali: non mettere nei cassonetti, ma consegnare alla ditta di manutenzione).
Per quanto riguarda l’uso di altre utilissime e diffusissime "macchine", come le calcolatrici o gli orologi, scegliere quelli ad energia solare, limitando così l’uso delle batterie. Se però proprio non se ne può fare a meno, si possono usare pile riciclabili, che durano molto più a lungo delle batterie alcaline.
I materiali d’uso. In pieno spirito ecologista, non possiamo non consigliare vivamente l’uso della carta riciclata e di quella prodotta senza l’uso di cloro: entrambe hanno un minor impatto ambientale e possono essere impiegate per moltissimi usi. E’ bene inoltre usare colle, correttori liquidi, biro e pennarelli senza solventi, ma fatti con materiali solubili in acqua, oppure matite fluorescenti, da sostituire agli evidenziatori. Solo per fare un esempio, i correttori liquidi contengono tricloetano, una sostanza tossica e irritante che permane a lungo nell’ambiente. Tutti i materiali in plastica, inoltre, possono essere facilmente sostituiti con righelli in legno, raccoglitori di cartone, portacenere di vetro o terracotta, perforatrici e cucitrici di metallo. Ci sono poi vari prodotti in vendita che sostituiscono in modo impeccabile tutto ciò che è"usa e getta": penne ricaricabili, contenitori per toner ricaricabili, nastri per macchine da scrivere e stampanti "reinchiostrabili", batterie ricaricabili, evidenziatori ecologici.Le penne stilografiche sono ad esempio una valida alternativa alle penne a sfera: sono più volte ricaricabili con l'inchiostro, costano quindi meno e consumano meno risorse.
Infine una piccola nota su come ridurre e gestire al meglio i rifiuti del vostro ufficio ecologico. Un esempio in questo senso ci può venire dalla carta. I consigli, tanto scontati quanto inascoltati dai più purtroppo, sono: ridurre l'uso dei fogli, fotocopiando da ambo i lati; riutilizzare il retro della fotocopia errata o inutile per gli appunti o le prove per la stampante; raccogliere con un cestino vicino alla stampante/fotocopiatrice la carta errata per il suo riciclaggio. E ricordate che la gestione corretta dei rifiuti richiede la raccolta separata (carta, plastica, batterie, oggetti contenenti solventi..).