
Il ministro Prestigiacomo, nella conferenza stampa conclusiva dell’evento, ha sottolineato l’indispensabilità di azioni urgenti per la questione clima e ha ribadito la necessità di tutelare la salute umana come obiettivo fondamentale in vista del quale proteggere l’ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile.
Il G8 Ambiente ha concentrato l’attenzione in particolar modo sul diritto dei bambini a nascere e crescere “in un ambiente con aria e acqua pulita, alimenti sicuri, e esposizione minima a agenti chimici nocivi".
A introdurre il capitolo sulla salute dei bambini e l'ambiente sono stati il capo dell'Agenzia per la protezione ambientale Lisa Jackson e il ministro giapponese Testo Saito. Diverse le azioni appropriate identificate per raggiungere questa finalità, dall’ eliminazione del piombo dalla vernice e dalla benzina alla collaborazione a ricerche e a studi sulla salute dei bambini e sull'ambiente, relativi agli impatti degli agenti chimici, dei metalli pesanti e dei cambiamenti climatici.
Sono state previste, inoltre, iniziative per migliorare la conoscenza di questi temi.
Al G8 sull’Ambiente hanno partecipato i Ministri dell’Ambiente di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Canada, Russia, insieme a quelli di Cina, India, Brasile, Messico, Indonesia, Sudafrica, Australia, Repubblica di Corea, Egitto.
Nessun commento:
Posta un commento